Il cappotto se perfetto può durare un infinità di tempo ed essere un vero e proprio investimento, soprattutto se acquistato in questo periodo di Saldi!
Ormai diventato un must have versatile e adatto ad ogni occasione.
Esiste un modello di cappotto adatto a qualsiasi fisicità: scegliendo il taglio giusto aiuta ancor di più a valorizzare ogni tipo di fisico.
Ma quali sono i criteri per capire se un cappotto è di qualità?
Come scegliere il cappotto giusto per te: la composizione e le finiture
Fondamentale è leggere le etichetti per verificarne la composizione, utile per capire anche se il capo tiene caldo e quanto durerà.
Un buon cappotto deve avere almeno il 50% di lana.
Altra cosa importante da guardare per capire se state investendo in un capo di buona qualità è osservare le finiture, come sono fatti gli occhielli, come sono attaccati i bottoni, se è foderato o no.

Come scegliere il cappotto giusto per te: il taglio
Altra cosa da valutare è il taglio, cioè la forma del cappotto: fondamentale scegliere quella che più valorizza il nostro fisico.
Se avete la vita stretta rispetto a fianchi e seno, il cappotto deve sottolineare le curve naturali del corpo, puntate su linee essenziali, lunghezza dal ginocchio in giù, i mono petto, la scollatura a “V” e i reverse stile blazer sono perfetti.
Se invece la parte alta del corpo è più stretta rispetto ai fianchi, il cappotto deve allungare la figura in modo da distogliere lo sguardo dai fianchi e sottolineare il décoletté.
Per questa fisicità il cappotto doppio petto è perfetto, per armonizzare la figura e riportare equilibrio fra la parte inferiore e quella superiore aggiungendo più volume a quest’ultima, i colli in pelliccia sono perfetti .
Seno generoso e fianchi stretti? Sì a cappotti svasati; evita il doppio petto: la parte alta del cappotto deve essere scivolata, semplice e con linee morbide.
Lo scollo a “V” in questo caso è perfetto, un modello dal taglio leggermente scampanato armonizza la silhouette.
Per chi invece ha poche curve è opportuno scegliere un cappotto che ne crei l’illusione: sì a cappotti asimmetrici, doppio petto con cintura per definire il punto vita.
Come scegliere il cappotto giusto per te: il colore
E il colore quale scegliamo per il nostro cappotto perfetto?
Il mio consiglio per un capo che vi duri nel tempo è scegliere un colore basic come il nero, il blu, il grigio, il beige o l’intramontabile color cammello.
Con un un camel coat non si sbaglia mai: icona passata e contemporanea che continua ad essere sinonimo di stile ed eleganza.
Avete voglia di un cappotto in fantasia? Scegliete uno dei classici pattern come lo spinato il tartan magari blu…non ve ne pentirete! (piccolo spoiler per il prossimo anno)
Se il vostro timore è quello di non essere “in palette”, vi basterà accostare al viso una sciarpa di uno dei vostri colori amici e… il gioco è fatto!
A presto!
Eleonora